

“I pellegrini fanno parte della nostra comunità e ne abbiamo bisogno, prima di tutto perché abbiamo bisogno di respirare con due polmoni: pellegrini e i locali. Abbiamo bisogno inoltre dell’abbraccio della Chiesa Universale alla nostra Chiesa ma anche abbiamo bisogno della solidarietà e della presenza dei pellegrini qui. Spero che i pellegrini tornino presto a godere della bellezza e della meravigliosa esperienza del pellegrinaggio in Terra Santa”. Così il patriarca di Gerusalemme dei Latini, Pierbattista Pizzaballa, commenta i primi ritorni dei pellegrini in Terra Santa grazie al programma pilota lanciato dal ministero del Turismo israeliano, ultimamente ampliato per permettere l’arrivo di più gruppi organizzati, per un numero complessivo di 1.000 visitatori.