
Disagio, fatica. E addosso il peso del lockdown, della scuola a singhiozzo, di mesi e mesi sentendo parlare di malattia, morti, restrizioni, distanziamenti, vaccini… Quanto pesa la pandemia su preadolescenti, adolescenti e giovani? La Fondazione Don Silvano Caccia Onlus, che comprende quattro consultori cattolici nel territorio comasco e lecchese, in particolare nelle città di Merate, Cantù, Erba e Lecco, ha realizzato una indagine – #COsaVIDico -, sviluppata tra febbraio e maggio 2021 e somministrata a 2.500 ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, riguardo al loro stato di benessere relazionale e psicologico.
“Questa indagine nasce dal bisogno che avevamo di capire come stessero davvero i ragazzi”, spiega Claudia Alberico, direttrice della Fondazione Don Caccia. “Non volevamo limitarci a ragionare sul numero degli accessi dei ragazzi in consultorio o sulle richieste dei genitori che chiedevano aiuto ai nostri operatori. Abbiamo deciso di dare voce ai ragazzi. Ecco perché abbiamo diffuso il questionario sul territorio che ben conosciamo, attraverso le parrocchie e le scuole con cui siamo in contatto diretto da anni”.
La ricerca si è dunque concentrata prevalentemente su province dell’alta Lombardia e ha precisamente interessato un campione di 2.501 ragazzi (41% maschi e 59% femmine), 1.053 appartenevano alla scuola secondaria di primo grado, mentre 1.448 alla secondaria di secondo grado.