“Vescovi attenti a lavoro, sicurezza e migrazioni”
“Vescovi attenti a lavoro, sicurezza e migrazioni”

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Anche se per quattro giorni sono nella “bolla” per motivi sanitari anti-Covid, i vescovi italiani riuniti in assemblea a Roma non rinunciano a uno sguardo sull’attualità, che scorre parallelamente all’argomento principale dell’assise e cioè il cammino sinodale. Se ne è fatto interprete nell’incontro con i giornalisti il vicepresidente e vescovo di Novara, monsignor Franco Giulio Brambilla, toccando i temi del lavoro, della sicurezza per prevenire gli incidenti e delle migrazioni, oltre naturalmente alle specifiche di un itinerario come quello che la Chiesa in Italia si appresta a intraprendere e che non prevederà documenti scritti, ma piuttosto tre fasI successive: ascolto, confronto e proposta. Il presule, che non risparmia una battuta anche a chi gli chiede di commentare la richiesta del segretario Pd, Enrico Letta, di donne prete (“povera stella”) risponde così alla domanda sulla eventuale fine del blocco dei licenziamenti: “Non si può chiudere improvvisamente l’ombrello. Bisogna immaginare un’uscita graduale. Con tutti i soldi spesi fino adesso, chiudere improvvisamente l’ombrello farebbe galleggiare, scusate l’espressione, molti morti”. In sostanza avrebbe un costo sociale altissimo.

Il vescovo di Novara ha poi raccontato da aver praticamente ricevuto in diretta mentre era al telefono con il parroco di Stresa la notizia della sciagura del Mottarone. Per cui, all’inizio del suo intervento in assemblea, oggi martedì 25 maggio, ha chiesto ai vescovi 14 secondi di silenzio, uno per ogni vittima. “Dobbiamo garantire sempre il massimo possibile di sicurezza e la manutenzione – ha aggiunto poi in risposta alle domane dei giornalisti -. Ricordo quando successe del Ponte Morandi a Genova, telefonai ai miei nipoti ingegneri edili. Dissero: ‘una sola parola, zio, manutenzione'”. In Germania, ha ricordato il vescovo, quando si costruisce un nuovo edificio, i costruttori si impegnano a garantirne la manutenzione per 10 anni.

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Argomenti: Cei
Tag: #AssembleaGenerale Cei Lavoro migranti sicurezza Sinodo vescovi
Fonte: Avvenire