
“Desideriamo essere accolti, spronati e stimolati dal Santo Padre in quello che è il compito più bello della Chiesa: annunciare la buona notizia del Cristo morto e risorto”. Sono le attese di mons. Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale e sottosegretario della Cei, che oggi è ricevuto in udienza da Papa Francesco insieme ad alcuni collaboratori per i 60 anni di costituzione dell’Ufficio.
Anche i catechisti stanno vivendo un tempo di smarrimento e di frustrazione a causa della pandemia?
Si percepisce la fatica che attanaglia tutti: la comunità civile e, di riflesso, l’attività delle nostre parrocchie e delle associazioni che inevitabilmente ne risentono. Ma sento forte il desiderio di non lasciarsi andare, di interrogarsi su come poter raggiungere le persone che non si possono incontrare. È il doppio risvolto della stagione che stiamo vivendo: forti criticità ma, anche, grandi opportunità.