
Sono 415 milioni i bambini esposti al rischio di un potenziale “fuoco incrociato” provocato dalle armi nelle aree di conflitto e dagli effetti del Covid 19. Lo rende noto Save the Children in un rapporto resto noto in occasione della Giornata internazionale della pace. Intervista a Michele Prosperi, portavoce di Save the Children.
Argomenti:
Minori
Fonte:
InBlu2000