Buenos Aires. Nelle periferie più povere il Governo si affida ai preti di strada
Buenos Aires. Nelle periferie più povere il Governo si affida ai preti di strada

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Alla fine, la pandemia è entrata nei quartieri popolari, e in quelle che in Argentina si chiamano villas miseria, dove vive una fetta considerevole della popolazione urbana di Buenos Aires e della sua sterminata periferia. Uno sviluppo che si temeva, e in buona parte prevedeva. I casi di contagio hanno preso in questi giorni l’andamento esponenziale conosciuto ad altre latitudini. Non c’è da sorprendersi. I sacerdoti che vivono in queste villas lo avevano avvertito.

Le misure di prevenzione dettate dalle autorità di governo per la città capitale non hanno la stessa applicabilità in luoghi dove vivono migliaia di persone in spazi abitativi ristretti, dove la vita trascorre per lo più nelle strade, dove le strutture sanitarie sono pressoché inesistenti.

E si sono mossi di conseguenza, promuovendo soluzioni pratiche per gli abitanti dei quartieri popolari all’insegna della parola d’ordine “Rimani a casa, resta nel tuo quartiere”, che verrà difatti fatta propria dal Presidente degli argentini e da questi riproposta a livello nazionale. Così, in questi giorni che la peste, come la chiamano nelle villas, ha oltrepassato i confini di queste sacche di povertà ed è entrata negli ambienti più popolari e popolosi, gli sforzi si moltiplicano perché non si incendi tutto come un fuoco in un pagliai

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Argomenti: Mappamondo
Tag: Argentina Coronavirus periferie poveri sacerdoti
Fonte: SIR