America Latina: gli indigeni wayuu muoiono di fame prima che di Covid-19
America Latina: gli indigeni wayuu muoiono di fame prima che di Covid-19

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Se qualcuno pensa che il luogo migliore per trascorrere una quarantena sia il deserto, dovrebbe informarsi su quello che succede in La Guajira, la singolare regione, in gran parte appunto desertica, condivisa tra Colombia e Venezuela, abitata, soprattutto, da uno dei popoli indigeni oggi più numerosi in Sudamerica, l’etnia wayuu. La Guajira è una lingua di territorio, separata dal resto del continente da alti monti, che regala paesaggi indimenticabili, ma diventa un luogo di morte, se abbandonato dalle autorità e anzi depredato della cosa più preziosa che c’è in una zona arida, l’acqua, dirottata verso gli stabilimenti minerari esistenti.Così, da anni il deserto di La Guajira è diventato luogo di denutrizione, e molte volte perfino di morte, soprattutto per tanti bambini.

In una situazione di questo tipo, la quarantena decisa, con modalità diverse, dalle autorità colombiane e venezuelane, incide in modo pesantissimo: la denutrizione e la mancanza d’acqua si aggravano, il lavoro informale artigianale (i wayuu sono famosi per le “mochilas”, i coloratissimi zainetti) diventa impossibile, mentre la regione è nelle ultime settimane attraversata da migliaia di migranti venezuelani di ritorno da Perù, Ecuador e Colombia. La frontiera tra Colombia e Venezuela è, infatti, praticamente inesistente in queste zone, ma la popolazione locale teme l’espandersi del contagio, cosa che finora miracolosamente non è avvenuta in Venezuela, mentre in Colombia è ridotta a pochi casi. Le conseguenze sarebbero disastrose in una popolazione con una situazione sanitaria già deficitaria.

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Argomenti: Mappamondo
Tag: Colombia Coronavirus fame indigeni Venezuela
Fonte: SIR