
La tempesta tropicale Eta, nel suo cammino da Nicaragua e Honduras verso il Guatemala ha lasciato una scia di distruzione e morte, mentre ora si trova nel mar dei Caraibi, diretta verso Cuba e la Florida. La situazione è drammatica in Guatemala, dove una frana nel villaggio di Quejá, nel dipartimento di Alta Verapaz (nord del Paese) giovedì ha provocato la morte, a quanto si apprende dalle prime stime di almeno 50 persone, secondo quanto confermato al Sir dal segretario esecutivo di Caritas Guatemala Mario Arevalo (di fronte a stime apparse sui media che parlano di circa cento deceduti), appartenenti a una comunità indigena, le cui case sono state travolte dalla terra. Decine le abitazioni che si troverebbero sotto il fango.
In tutto il nord del Paese, nei dipartimenti di Izabal, Alta Verapaz, Zacapa, Petén e Huehuetenango (una decina le vittime in questa zona) si registrano inondazioni ed evacuazioni di migliaia di persone.