Migranti a Tijuana. Scalabriniani: “Il 65% sono donne e bambini”
Migranti a Tijuana. Scalabriniani: “Il 65% sono donne e bambini”

Condividi:

Stanno arrivando alla frontiera tra Messico e Stati Uniti le prime centinaia di migranti da Honduras, Salvador e Guatemala che fanno parte della Carovana dei migranti: tra le 10.000 e le 17.000 persone che percorrono a piedi o su camion migliaia di km per fuggire alla violenza e alla povertà nei loro Paesi. Sperano di riuscire ad entrare negli Stati Uniti. Da Tijuana il racconto, raccolto da Patrizia Caiffa, dei responsabili della Casa del migrante gestita dagli Scalabriniani.

“Il 65% sono donne e bambini”, raccontano al Sir José Carlos Yee Quintero, coordinatore dei programmi della Casa del migrante a Tijuana, diretta dallo scalabriniano padre Patrick Murphy. A Tijuana ci sono già 2.500 migranti che stanno aspettando una risposta alla domanda d’asilo. Molti rischiano di diventare vittime dei feroci cartelli del crimine organizzato che controllano le frontiere. A questi si aggiungeranno quelli della Carovana, che continueranno ad arrivare nei prossimi giorni e settimane. La Casa del migrante, che fa parte di una rete di 30 centri di assistenza ai migranti alla frontiera nord del Messico, si sta attrezzando in queste ore per potenziare l’accoglienza e i servizi, “nei limiti nelle nostre possibilità”: “Abbiamo 150 letti a disposizione dove ospitiamo ogni giorno migranti e messicani rimpatriati dagli Stati Uniti. Ma ogni giorno 130 letti sono occupati”.

Continua a leggere

Argomenti: Migranti
Tag: El Salvador Guatemala Honduras Messico Scalabriniani Stati Uniti Tijuana
Fonte: SIR